Nell’ambito dell’adeguamento dell’ordinamento interno alla normativa europea anche il personale precario ha avuto la sua attenzione.

Il Consiglio dei Ministri,  nella riunione n. 14 dell’8 agosto 2018, tra gli altri provvedimenti, ha autorizzato le previste assunzioni del personale della scuola a tempo indeterminato, già comunicate nella riunione di informativa. Di seguito lo stralcio del Comunicato stampa:

PERSONALE DELLA SCUOLA

Autorizzazione all’assunzione di personale a tempo indeterminato (decreto del Presidente della Repubblica)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno e del Ministro dell’economia e delle finanze Giovanni Tria e secondo quanto illustrato dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Marco Bussetti, ha approvato l’autorizzazione ad assumere, a tempo indeterminato, sui posti effettivamente vacanti e disponibili, per l’anno scolastico 2018/2019, 57.322 unità di personale docente, di cui 43.980 docenti su posto comune e 13.342 docenti su posto di sostegno; 46 unità di personale educativo; 212 dirigenti scolastici; 9.838 unità di personale ATA.

 

 

Per il personale educativo risultano minori unità autorizzate rispetto al contingente richiesto dal MIUR. Le motivazioni del MEF sono riconducibili alla presenza di esuberi per la chiusura di istituzioni educative in alcune province.

 

Lo SNALS-Confsal è molto critico per la scelta del MEF in quanto penalizza fortemente il personale educativo che da sempre non ha avuto la giusta attenzione per la stabilizzazione.