Elvira Serafini, scrive: “Alcune scuole segnalano verifiche della validità del green pass durante l’orario di servizio, in certi casi anche al termine delle lezioni e che alcuni docenti e ATA sono stati allontanati mentre svolgevano il servizio, con grave compromissione della privacy e violazione di dati sanitari sensibili“.

Senza parlare degli effetti discriminatori indotti da tali comportamenti, ancora più gravi se messi in atto durante la normale attività delle comunità scolastiche“, prosegue la segretaria Serafini.

Ecco perchè lo Snals-Confsal “chiede il rispetto della nota n. 953 del 9 settembre 2021, che prescrive il controllo del green pass prima dell’ingresso a scuola, in ottemperanza al parere del garante della privacy, ed è pronto a tutelare i diritti dei lavoratori in ogni sede e ad agire in sede giudiziaria contro ogni abuso“.

Quello dei controlli “fuori orario” si aggiunge ai problemi segnalati in precedenza da altri utenti, che non vivono un momento tranquillo.

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